CCNL CED, ICT, Professioni Digitali e STP
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dipendenti dei CED –Centri Elaborazioni Dati- viene sottoscritto, per la prima volta ,da ASSOCED ed UGL TERZIARIO nel 1997.
Da allora il CCNLCED, puntualmente rinnovato ad ogni scadenza e perfezionato nei contenuti, conosce una fase di inarrestabile crescita, suggellata nel 2012 dall’adesione di L.A.I.T.- Libera associazione italiana dei consulenti tributari e dei servizi professionali insieme ad Assoced e all’UGL Terziario al rinnovo del “CCNL per i dipendenti di Centri elaborazione dati (CED), dei Tributaristi, delle Società tra professionisti costituite ai sensi dell'art. 10, L. n. 183/2011, degli Studi di professionisti non organizzati in ordini e collegi e delle Agenzie di servizi per il disbrigo di pratiche amministrative”.
L’interesse delle aziende nel Ccnl Ced ha portato nel tempo allo sviluppo di un sistema di servizi e strutture che contempla, tra l’altro, l’istituzione di due importanti enti di matrice contrattuale ossia l’EBCE e il Fondo Easi, rispettivamente l’Ente bilaterale nazionale e l’Ente di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti dei Ced, che rappresentano oggi due strumenti di welfare e di compensazione reddituale estremamente efficaci per fronteggiare le spese delle famiglie. L’accordo di rinnovo, sottoscritto il 09 Luglio 2015 , attesta l’impegno delle parti sottoscrittici di sviluppare l’intero sistema contrattuale nel segno della continuità rispetto alle linee guida già tracciate nel 1997, in occasione della prima stesura .
Con l’accordo di rinnovo del 13 dicembre 2018 le Parti contrattuali hanno inteso sviluppare un percorso normativo esteso al settore dell’Information and Communication Technology (ICT) e a quello delle Professioni Digitali, in linea con il cambiamento tecnologico all’origine dei nuovi processi produttivi e occupazionali. In questo scenario emerge con chiarezza l’intento di Assoced, Lait ed UGL Terziario di rinnovare le dinamiche del lavoro all’interno del settore, per comprendere le trasformazioni tecnologiche alla base del sistema produttivo che risultano fondamentali per progettare economie reticolari e anche per garantire quei percorsi formativi e di apprendimento necessari per essere competitivi all’interno del mercato mutevole. A decorrere dal 1° gennaio 2019, infatti, il contratto si applica tra le varie anche ai lavoratori dipendenti dalle imprese esercenti attività di produzione e importazione di prodotti hardware e software, consulenza e informazione, installazione e manutenzione di sistemi, robotica, tecnologia dell'informazione e informatica, acquisendo la denominazione di CCNL per i pendenti di Centri Elaborazione Dati (CED), imprese ICT, professioni digitali e S.T.P.
Tra i punti focali dell’intesa, che recepisce i principali interventi normativi apportati dal Decreto Dignità alla disciplina del mercato del lavoro, emergono: l’introduzione della nuova regolamentazione del contratto a termine, l’introduzione dello smart working e del contratto di apprendistato di I livello e di alta formazione; la possibilità per i lavoratori di aderire ad un fondo di previdenza complementare aperto “Il Mio Domani”(Gruppo Bancario Intesa San Paolo) e la possibilità di porre in essere interventi in termini di flessibilità attraverso la contrattazione di secondo livello; l’aumento salariale del 3% previsto per il prossimo triennio e l’introduzione del welfare contrattuale.
Clicca qui sotto per accedere all'accordo di rinnovo del CCNL CED del 13/12/2018
A breve sarà disponibile anche la versione analitica del testo e il testo completo.
Accordo di rinnovo CCNL CED, ICT, Professioni Digitali e STP
Scheda Sintesi CCNL Ced, ICT, Professioni Digitali e STP